Teoria della pertinenza

La teoria della pertinenza o teoria della rilevanza, elaborata dall'antropologo cognitivo francese Dan Sperber e dalla linguista britannica Deirdre Wilson, è una teoria della cognizione e della comunicazione.[1] Imperniata su una definizione del concetto di pertinenza cui seguono due principi generali, uno cognitivo ed uno comunicativo, la teoria della pertinenza mira a rendere conto del comportamento umano negli scambi comunicativi in maniera unitaria, cognitivamente plausibile ed empiricamente testabile. Si può considerare la teoria della pertinenza come lo sviluppo più importante di una delle idee fondamentali di Paul Grice, ossia l'idea che il carattere essenziale della comunicazione è l'espressione ed il riconoscimento di intenzioni. In questo senso, essa rappresenta un modello inferenziale della comunicazione che si oppone al tradizionale modello della comunicazione come trasferimento di informazione codificata.

  1. ^ Il riferimento principale è Sperber & Wilson Relevance. Communication and Cognition, Blackwell 1986/1995.

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